Mancano ormai pochissimi giorni alle riaperture di bar e ristoranti tra dubbi su distanze, plexiglas e mascherine alla cassa.
L’unica certezza pare essere il menù, che è stato bandito, non sarà infatti più possibile passarsi il menù tra commensali – troppo rischioso che diventi un veicolo di contagio per il virus.
Il ministero suggerisce due alternative: un lavagna per consultare il menù oppure il formato digitale. La prima opzione può andare bene per il cibo, ma se immagino un ristorante medio qui in Langa e penso alla loro carta dei vini, non basterebbero le pareti di tutto il locale per scrivere le selezione che hanno nella loro cantina.
L’alternativa allora è la versione digitale, con un però.
Non sempre internet infatti è disponibile, magari non nelle grandi città dove la copertura è sempre assicurata, ma nei piccoli paesi, avere una connessione non è così scontato. La soluzione? Aprite il Wi Fi del vostro locale, ora.
Solo in Italia c’è questa resistenza ad aprire il wi fi nei locali pubblici, viaggiando per il mondo difficilmente troverete il wi fi non accessibile agli avventori.
Non volete aprilo? Allora almeno date la password, scrivetela sui tavoli o su una lavagna e date la possibilità a tutti di connettersi.
Concluso questo piccolo preambolo, perchè è tempo di parlare dei 5 modi gratuiti per presentare il vostro menù ai clienti.
1_ Facebook
Partiamo dal modo più semplice ed economico. Pubblicare il vostro menù su Facebook, nella vostra pagina ufficiale (assolutamente vietato pubblicarlo solo nel proprio profilo privato che molti usano ancora al posto della Facebook page)
In realtà di norma avere il menù su Facebook è una buona abitudine, perchè invoglia i potenziali clienti e da anche un’idea del prezzo medio del locale, non c’è nulla di più seccante di scoprire solo quando è troppo tardi che i piatti costano più di quanto preventivato.
Importante è sostituire i menù ogni volta che lo cambierete.
Per non far perdere tempo potete metterlo in evidenza sulla pagina, in modo che sarà la prima cosa che vedranno non appena entreranno sul vostro spazio.
Facile, veloce e gratis.
2_ Sito Web
Decisamente più elegante è poter accedere al vostro menù sempre aggiornato all’interno del vostro sito, magari facilitando il tutto con url semplice come www.nomedellocale.it/menu e www.nomedellocale.it/cartadeivini
Potete mettere un foglio sui tavoli per invitarli a visitare il menù, sicuramente un modo più professionale che usare semplicemente Facebook. Quasi tutti hanno un pacchetto di piccole modifiche con il webmaster che gestisce il sito – aggiungere un menù prenderà 10 minuti di lavoro ma il risultato è assicurato!
3_ Issuuu
Issuuu nasce per trasfomare in versione digitale le contenuti testuali, immagini e pubblicazioni. Normalmente é a pagamento ma c’è anche la versione gratuita BASIC che in questo caso è perfetta!
Il bello di Issuuu è che il vostro menù sarà sfogliabile come quello cartaceo.
Basterà lasciare un QR code sul tavolo che porti direttamente al menù e sarà subito disponibile la versione digitale tutta da sfogliare, ingrandire e consultare! Un ottima soluzione per digitalizzare carta dei vini e lista dei piatti
4_ Google MyBusiness
Sicuramente la vostra attività sarà già presente su google come luogo, nel caso non aveste ancora rivendicato la proprietà è il momento giusto per farlo! Una volta fatto, potrete andare a fare tante piccole modifiche, orari, recensioni, aggiungere delle foto e mettere il vostro menù!
Sicuramente é uno dei modi più semplici per i clienti: vi basterà dire andate su google!
Se no avere mai rivendicato la vostra attività ci vorrà un pò di tempo, ma è sicuramente una cosa da fare in ogni caso sia che pubblichiate il menù o no, solitamente google è il punto di partenza per la ricerca di ogni informazione!
5_ FlipBookPDF
L’ultima versione è la più semplice, ovvero se avete la versione pdf del vostro menù basterà pubblicarlo su FlipBookPDF.net che dopo il caricamento vi renderà un link che poi potrete dare ai vostri clienti per visionare la vostra lista. Così come abbiamo visto per Issuuu vi consiglio di mettere un qr code sul tavolo in modo che non debbano scrivere un url infinito.
Se invece preferite fare di digitare il link al cliente, vi consiglio almeno di usare un acconciatore di link come bitly.com.
Versioni a pagamento
In questi giorni è tutto un susseguirsi di applicazioni e siti che offrono la pubblicazione di menù digitali, alcuni con la prenotazione via app e pagamento. Ma offrono tutti una prova che va dai 30 ai 60 giorni per poi passare alla versione a pagamento. Per le prime settimane può essere una soluzione provare con le versioni gratis, anche perchè ad oggi non sappiamo quante settimane o mesi bisognerà continuare in questa modalità, oppure se verranno allentate le misure di distanziamento sociale.
Una cosa è certa, bisognerà lavorare lavorare su più fronti, sia con il servizio in loco che continuando a garantire l’home delivery e/o take away – su questo post trovate alcuni consigli utili!
Ph Credit: Natasha Kapur via Unsplash